Secondo la dott.ssa Gail Saltz, professore associato di psichiatria presso la NY Presbyterian Hospital Weill-Cornell School of Medicine, i sintomi di DPC spaziano dalla tristezza alla rabbia. Il sentimento può essere transitorio o durare per un paio d’ore e può insorgere indipendentemente dal fatto che sia stato raggiunto l’orgasmo. Uno studio del 2020 indica che la DPC può manifestarsi dopo il sesso consensuale e anche dopo la masturbazione. Uno studio precedente aveva rivelato che il 46% delle studentesse intervistate aveva provato la DPC almeno una volta da quando erano diventate sessualmente attive (compreso l’autoerotismo).
Come influisce su alcuni di noi la DPC? Gli esperti di sesso hanno identificato alcuni motivi:
Ormoni Sesso e masturbazione in sostanza sono un gruppo di ormoni che fanno una grande festa. Nelle persone con vagina, subito dopo l’orgasmo viene rilasciato l’ormone prolattina allo scopo di aiutare il corpo a tranquillizzarsi. Si pensa che questo contribuisca al senso di vuoto dopo l’orgasmo.
Più coccole dopo il sesso
Le conversazioni intime subito dopo il sesso possono essere un bel momento per comunicare, sia che si tratti di un’amicizia speciale o di una relazione monogama, perché possono rafforzare l’intimità emozionale di quanto è appena successo. Senza un minimo di attenzioni post-sesso, è comprensibile che ci si possa sentire soli o vulnerabili.
Sesso insoddisfacente
Capita. Un incontro casuale che non si è rivelato bollente come ti aspettavi o una serata storta con il partner. È nomale sentirsi delusi o tristi.
La DPC può colpire anche gli uomini
La ricerca evidenzia che anche gli uomini sono colpiti dalla DPC: il 41% degli uomini intervistati ha ammesso di averla provata almeno una volta nella vita. È interessante notare che lo stesso studio ha rivelato inoltre che gli uomini sperimentano la DPC sotto forma di rabbia o frustrazione mentre le donne la descrivono come un sentimento più malinconico.
Non si può controllare la biologia e il modo in cui influisce sul tuo corpo, ma è utile sapere cosa sta succedendo. Se hai avuto esperienza di DPC, non sei l’unica/o. Se ti capita di provare la DPC regolarmente, forse potresti valutare di rivolgerti a un professionista per ricevere indicazioni. Se conosci qualcuno che soffre di DPC, mostrati sensibile nei suoi confronti e offrigli tutto il tuo supporto.