Come scegliere un sex toy

02/06/2023
minuti
di lettura

Sentirsi sessualmente soddisfatti è una parte importante del benessere emotivo e talvolta un sex toy è la chiave per ottenere totalmente l’esperienza sessuale che si desidera.

Scegliere il sex toy migliore può essere un’esperienza eccitante e divertente, ma si può anche risultare difficile con una varietà così ampia. Con un po’ di ricerca ed esplorazione, puoi trovare il sex toy migliore per aumentare il tuo piacere e la tua soddisfazione, in solitaria o con un partner!

Perché non provi il nostro Sex Toy Quiz e trovi quello giusto per te?

Durante la ricerca del sex toy migliore è importante riconoscere che non c’è da vergognarsi nell’usare i sex toy. La società ha spesso stigmatizzato l’uso di giocattoli sessuali, facendolo sembrare un tabù o un atto vergognoso. La realtà è che l’uso di sex toy è un modo naturale e salutare per esplorare la propria sessualità, e se tu e il tuo partner non li avete mai provati state davvero perdendo un’ottima occasione!

Quindi, dimentica le associazioni negative che sono state affibbiate ai sex toy e scopri quello che funziona per te. Possedere e utilizzare dei sex toy può essere un ottimo modo per assumere il controllo del proprio piacere sessuale e godersi una vita sessuale più appagante. Non c’è da vergognarsi di fare delle cose per essere certi di raggiungere la piena soddisfazione.

Cosa tenere in considerazione nella scelta del miglior sex toy? Prima di tutto dovresti pensare al tipo di stimolazione che ti piace e a cosa vuoi ottenere. Cerchi stimoli interni o esterni? Vuoi qualcosa che vibri o fornisca pressione? Queste domande ti aiuteranno a restringere il campo delle possibilità e a trovare un sex toy che si adatta meglio alle tue esigenze.

Se stai aggiungendo un sex toy alla routine e hai un partner, il sex toy non è la concorrenza: pensalo invece come un alleato. Inoltre, può essere un modo per iniziare a parlare con il partner di quello che ti piace e che vorresti provare.

Dovrai anche considerare le dimensioni e la forma del sex toy che desideri. Se sei un principiante nell’uso dei sex toy, forse è meglio partire con qualcosa di più piccolo e meno minaccioso. Se invece sei più esperto, potrebbe piacerti qualcosa di più grande o più complesso per esplorare ancora di più i tuoi desideri.

Abbraccia la tua sessualità e celebra il tuo desiderio di esplorarla ancora più a fondo con un sex toy!

Perché non provi il nostro Sex Toy Quiz e trovi quello giusto per te?

 

Pillow talk

Registrati per ricevere contenuti provocanti, promozioni, anticipazioni sui nuovi prodotti.

Qual è il preservativo migliore per me?

02/06/2023
minuti
di lettura

Con una gamma così ampia di possibilità, può essere difficile scegliere il preservativo migliore per te. Questa pratica guida descrive in dettaglio gli aspetti essenziali a cui prestare attenzione.

Stabilire qual è il preservativo migliore per te dipende dalle tue esigenze e preferenze individuali. Non esiste una risposta unica a questa domanda, perché ognuno ha esigenze e desideri unici quando si tratta di preservativi.

Scopri la gamma di preservativi SKYN.

Ecco alcune cose da considerare quando devi scegliere il preservativo migliore per te:

  • Materiale: Il lattice è il materiale più comune per i preservativi, ma ciò non significa che sia il migliore. Alcune persone sono allergiche al lattice, per questo sono disponibili opzioni non in lattice, ad esempio in poliisoprene o poliuretano. I preservativi SKYN sono realizzati con SKYNFEEL®, un materiale a base di poliisoprene più morbido e più naturale rispetto ai preservativi in lattice. Se non l’hai già provato, ti consigliamo di farlo!
  • Misura: I preservativi sono disponibili in diverse misure, quindi è importante sceglierne uno che si adatti bene per garantire il massimo della sicurezza e del comfort. È meglio evitare che sia così grande da scivolare via, o così aderente da risultare fastidioso. Il modo più semplice per calcolare la circonferenza del pene è avvolgere un metro a nastro attorno alla parte più larga del pene eretto. In base a questa misura puoi scegliere la taglia di preservativo che ti serve. La lunghezza è meno importante in quanto un preservativo troppo lungo può essere arrotolato alla base e un preservativo un po’ corto offre comunque una buona protezione.
  • Texture: Alcuni preservativi sono dotati di trame o nervature aggiunte per aumentare il piacere, mentre altri sono lisci. Di questo argomento è meglio parlare con il partner, in quanto potrebbe avere già un’idea delle texture che vorrebbe provare. Se non sei sicuro, potrebbe essere una buona idea comprare una confezione assortita e provare le diverse sensazioni: ce n’è per tutti i gusti!
  • Lubrificazione: Alcuni preservativi sono dotati di lubrificante aggiunto, mentre altri no. Puoi anche scegliere di utilizzare un lubrificante separato a base acquosa o siliconica, se lo desideri, ma assicurati che sia compatibile con il preservativo che stai utilizzando. Tutti i preservativi SKYN sono dotati di lubrificante aggiunto per un maggiore comfort, ma ce ne sono alcuni con lubrificante extra, e diversi lubrificanti che puoi aggiungere tu stesso.
  • Gusti e sensazioni: Di preservativi ne esistono di tutti i tipi anche in termini di gusti e sensazioni. Dai preservativi al gusto Daiquiri a quelli con gel riscaldanti o rinfrescanti, c’è l’imbarazzo della scelta!

In poche parole, scegli un materiale con cui ti senti a tuo agio, un preservativo della misura corretta e poi il mondo è davvero tuo!

Scopri la gamma di preservativi SKYN.

 

Pillow talk

Registrati per ricevere contenuti provocanti, promozioni, anticipazioni sui nuovi prodotti.

Come ritrovare il desiderio sessuale

02/06/2023
minuti
di lettura

Capita a tutti prima o poi: una perdita di libido che ti fa sentire “meh” in camera da letto. A volte si tratta di una perdita improvvisa, magari dovuta ad eventi stressanti o alla stanchezza; altre volte è un lento declino dovuto al peso di gestire figli, lavoro, e anche alla familiarità.

Quasi tutti noi a un certo punto ci troviamo a dover affrontare un desiderio sessuale basso o assente, che può portare a una serie di problemi: autostima ridotta, sentimenti di rifiuto da parte di un partner, tensione in una relazione romantica.

È importante ricordare che c’è una lunga lista di fattori esterni che influenzano il modo in cui ci sentiamo sotto le lenzuola: non è colpa di nessuno. Ma ci sono delle soluzioni. Dopo aver parlato con il tuo medico per escludere eventuali cause ormonali o fisiche, ecco alcuni degli accorgimenti che potresti provare per aggiungere un po’ di pepe alla tua vita sessuale:

  • Sperimenta con i sex toy: Per molte persone, la componente fisica dell’eccitazione può essere una difficoltà, in particolare, sapere quale stimolazione è necessaria e dove. Se non ti è ancora chiaro cosa funziona per te, o vorresti sapere cos’altro può farti sentire bene, provare qualche sex toy da solo o con un partner può essere istruttivo (e divertente!) I sex toy possono aiutarti a capire esattamente di quale pressione hai bisogno, a quale intensità e dove. Sapere cosa ti dà piacere può aiutarti ad avere più sicurezza in camera da letto e a ritrovare l’entusiasmo nei tuoi incontri intimi. Perché non provi il nostro Sex Toy Quiz e trovi quello giusto per te?
  • Fai sesso in luoghi diversi: Ehi, c’è un motivo per cui le persone fanno sempre sesso a letto: è morbido, caldo e comodo. Ma che ne dici di provare un posto diverso? Alcune coppie trovano eccitante fare sesso all’aperto (sempre che sia in un’area isolata): pensa al campeggio, o alle spiagge appartate. Se non sei un tipo avventuroso, potresti provare stanze diverse della tua casa: la cucina, il soggiorno o magari l’ufficio.
  • Prova con i giochi di ruolo: Forse hai sempre avuto la fantasia di un riparatore di elettrodomestici che si presenta alla tua porta con indosso una maglietta attillata e… no? Non fa per te? Quasi tutti hanno una di queste fantasie e può essere divertente e stuzzicante metterle in atto. Cameriere francesi, agenti di polizia, vendicatori incappucciati e mascherati: qualunque cosa accenda la tua fiamma, non aver paura di recitare un po’. (Anche i costumi possono tornare utili.)

Soprattutto, un forte desiderio sessuale si basa sulla comunicazione. Riuscire a spiegare al tuo partner cosa ti fa sentire bene, ascoltare cosa fa sentire bene lui o lei ed esplorare tutto in modo sicuro e consensuale al 100% richiede una connessione aperta e sincera. E in fondo, una solida comunicazione è la strada verso una maggiore intimità in tutti gli aspetti della vita, camera da letto compresa.

Pillow talk

Registrati per ricevere contenuti provocanti, promozioni, anticipazioni sui nuovi prodotti.

Lubrificare o non lubrificare: c’è bisogno di chiederlo?

02/06/2023
minuti
di lettura

La risposta è chiara. I lubrificanti possono essere un punto di svolta in camera da letto. In effetti, uno studio del 2013 su 2451 donne di età compresa tra 18 e 68 anni ha rilevato che 9 donne su 10 ritenevano che il sesso fosse più confortevole, piacevole e migliore con il lubrificante.

Da soli o con un partner, il lubrificante aumenta il piacere, il comfort e persino la sicurezza sessuale. Dimentica tutti i miti arcaici e lo stigma sull’uso del lubrificante. Non è solo per quando non riesci a “bagnarti abbastanza”. Rendere il lubrificante parte della tua vita sessuale aiuta a provare sensazioni più erotiche che mai.

Scopri la gamma di lubrificanti SKYN.

Il lubrificante vince a mani basse (scusate il gioco di parole): se usato durante la masturbazione o i massaggi intimi, il suo effetto può aumentare i livelli di stimolazione e rendere il sesso più naturale.

Confronta questa esperienza con l’uso di una mano o di un sex toy asciutti e capirai cosa intendiamo. Indipendentemente dal tuo sesso, età e sessualità, i lubrificanti personali possono aumentare il tuo piacere.

Ora che abbiamo stabilito i suoi molti meriti, cerchiamo di capire i tre principali tipi di lubrificante disponibili sul mercato:

  • Lubrificante a base acquosa: È considerato uno dei migliori tipi di lubrificante perché può essere utilizzato in sicurezza con la maggior parte dei vari tipi di sex toy e preservativi (controlla sempre però!), e di solito non irrita la pelle sensibile. Inoltre, è semplicissimo da pulire con acqua e i lubrificanti stimolanti (o riscaldanti) e aromatizzati tendenzialmente sono a base d’acqua.
    A voler essere pignoli, l’unico aspetto negativo è che si asciuga rapidamente rispetto ai lubrificanti a base siliconica, il che significa che potrebbe essere necessario riapplicarlo.
  • Lubrificante a base siliconica: Grazie alla sua texture setosa, questo tipo di lubrificante dura più a lungo del lubrificante a base acquosa. Ecco perché viene spesso pubblicizzato come il miglior lubrificante per il sesso anale, anche se è più difficile da pulire. È compatibile con sex toy e preservativi non in silicone, ma controlla sempre prima di provare.
  • Lubrificante a base oleosa (e prodotti simili come l’olio di cocco): Ideale per massaggi sensuali, la consistenza dei lubrificanti a base oleosa li rende più facili da spalmare. Evita di usarlo con preservativi in lattice o poliisoprene perché l’olio tende ad aumentare le possibilità di rottura del contraccettivo. Un’altra cosa da tenere presente sono le infezioni da lieviti. Uno studio condotto su 141 donne sessualmente attive di età compresa tra 18 e 65 anni ha rilevato che le intervistate che hanno riferito di utilizzare oli all’interno della vagina avevano un rischio aumentato del 32% di infezione da lieviti.

Pronti a sbloccare il prossimo livello di piacere? Scegli un lubrificante adatto a te (e al tuo partner). Ce ne sono per tutti i gusti, in termini di sapore, profumazione e sensazioni.

Scopri la gamma di lubrificanti SKYN.

 

Pillow talk

Registrati per ricevere contenuti provocanti, promozioni, anticipazioni sui nuovi prodotti.

Che cos’è l’Audio Erotica, e fa per me?

04/01/2022
minuti
di lettura

Il periodo prolungato di solitudine forzata che ha accompagnato l’inizio della pandemia è stato una sfida per molti. Ma ha anche permesso alle persone di esplorare le proprie necessità nella sfera del desiderio e del piacere da una nuova prospettiva. Il legame che sta emergendo tra benessere sessuale e cura di sé è sempre meno un tabù, grazie alla ricerca sugli effetti positivi che la masturbazione e gli orgasmi hanno sulla salute.

L’audio erotica sta assumendo un ruolo più significativo nella vita sessuale delle persone, offrendo un modo più inclusivo di consumare contenuti per adulti e sentirsi eccitati. Le app di audio erotica si basano su dati sessuali cruciali per potenziare l’esperienza degli ascoltatori, riconoscendo che il 40% delle donne può avere difficoltà a raggiungere l’orgasmo. Gina Gutierrez, cofondatore dello studio di narrazione erotica Dipsea, si è basata sul fatto che il 90% delle donne immagina scenari sessuali per sentirsi eccitata, secondo uno studio del Kinsey Institute.

Questo genere narrativo è dominato dalle donne e il contenuto riguarda esperienze non binarie e di identificazione femminile. Donne di ogni provenienza e formazione stanno costruendo nuove carriere nell’ambito degli audio erotici, dalla scrittura di storie positive nei confronti del sesso al doppiaggio fino al coinvolgimento nell’aspetto della produzione. Si tratta di un cambiamento molto positivo rispetto al porno mainstream, che si rivolge prevalentemente allo sguardo maschile e crea aspettative irrealistiche, nonché stereotipi problematici, sul corpo femminile e la psicologia della sessualità.
Visto che il consenso ha un ruolo di primo piano nell’audio erotica, dovremmo celebrarlo come strumento pionieristico che contribuisce a una cultura sessuale più sana aiutando le persone a colmare il divario tra fantasia e realtà. Che tu sia soddisfatta e semplicemente in cerca di nuovi modi per rendere più piccante la tua vita sessuale, o che tu abbia qualche difficoltà nell’intimità, quello degli audio eccitanti è un mondo che vale la pena esplorare

Ecco alcuni posti per incominciare:

Dipsea ha stabilito la sua sede fuori San Francisco e si descrive come una piattaforma di narrazione erotica che accetta tutte le identità. Questa app su abbonamento offre stimolanti racconti erotici, oltre a una sezione di benessere che comprende fantasie guidate per coppie e guide pratiche.

&Jane promuove contenuti erotici che catturano una gamma multisfaccettata di esperienze vissute da donne reali. Gli storyteller possono caricare audio erotici per gli abbonati, offrendo un punto di vista voyeuristico. Per ogni abbonamento mensile, &Jane devolve una percentuale dell’importo alla Woodhull Freedom Foundation, un’associazione non-profit che si occupa di educazione sull’espressione del sesso consensuale.

Emjoy è stata fondata da Andrea Oliver Garcia e ha sede a Barcellona. In aggiunta al catalogo di storie di sesso audio, Emjoy offre sedute di benessere mirate ad aumentare la libido, migliorare gli orgasmi e la fiducia nel proprio corpo. È un’app su abbonamento con periodo di prova gratuito.

Pillow talk

Registrati per ricevere contenuti provocanti, promozioni, anticipazioni sui nuovi prodotti.

La masturbazione come un atto di cura di sé

04/01/2022
minuti
di lettura

Da quando la cura di sé è stata definita come tendenza da Apple nel 2017, le app per la meditazione, come Calm e Headspace, hanno avuto un’esplosione di popolarità e sono diventate parte integrante del tempo per noi stessi. Ci sono più di 1 milione di tag su Instagram con #SelfCareSunday, che spaziano da home spa a ritiri yoga, passando per ma manicure e la nutrizione. Ma un altro modo per dimostrare un po’ d’amore verso se stessi e alleviare l’ansia è la masturbazione.

All’inizio della pandemia il settore del benessere sessuale ha avuto un vero e proprio boom negli affari. È logico, no? Moltissime persone hanno avvertito un impatto sulla propria salute mentale a causa dell’incertezza legata alla crisi sanitaria, e in più erano confinate in casa senza sapere per quanto tempo ancora lo sarebbero state. Chi viveva da solo si è trovato all’improvviso a dover affrontare gli effetti dell’isolamento.

Ci sono molti vantaggi nella masturbazione, che provoca il rilascio di sostanze chimiche come dopamina e ossitocina. La Dott.ssa Janet Brito, psicologa, terapista sessuale abilitata e fondatrice del Center for Sexual and Reproductive Health di Honolulu, Hawaii, descrive la masturbazione come “…un modo di alleviare lo stress ed entrare in intimità con se stessi, una via di fuga dal quotidiano o un modo per autoconsolarsi. È un approccio perfettamente naturale e sano per favorire la regolazione delle emozioni, migliorare l’umore e stare con se stessi. Dopo una giornata fitta di impegni, la masturbazione offre l’opportunità per prendersi una pausa dalle pressioni della vita e rientrare in contatto con se stessi—per rallentare e rilassarsi.” La masturbazione può anche migliorare il sesso con il partner, perché sapere come raggiungere l’orgasmo in solitaria può farti scoprire che cosa ti eccita.

Oltre all’aspetto del piacere, la masturbazione è anche un modo economico per prendersi cura di sé, facendo qualcosa da cui tutti possono trarre beneficio, senza distinzioni di etnia, orientamento sessuale e reddito. Se scegli di fare un investimento, c’è un’ampia gamma di sex toy tra cui scegliere, comprese opzioni a basso costo.

La cura di sé non è egoismo, è un modo essenziale per ricaricare le pile. Se hai già programmato la masturbazione nella tua routine settimanale (o quotidiana), sei senz’altro in buona compagnia. Secondo un sondaggio di Lovehoney del 2020, nove americani su dieci considerano la masturbazione una valvola di sfogo dallo stress. Quindi cosa aspetti?

Pillow talk

Registrati per ricevere contenuti provocanti, promozioni, anticipazioni sui nuovi prodotti.

Mettiamo le carte in tavola: Normalizzare la conversazione sulle STI

04/01/2022
minuti
di lettura
Man and woman looking at each other, top down view

È probabile che, se sei un essere umano che respira, il sesso sia una parte importante della tua vita. Quando non stiamo facendo sesso, o leggendo di sesso, o inviando messaggi che parlano di sesso, o guardando scene di sesso, ne stiamo parlando apertamente, il che è positivo. L’eccezione a questo dialogo sano e aperto? Le STI o infezioni sessualmente trasmissibili, che si possono contrarre comunemente dai rapporti sessuali, anche quelli sicuri.

Lo stigma che avvolge questo argomento spesso è peggio delle STI in sé e per sé, perché crea un senso di vergogna e solitudine nelle persone. Considerando che, in base agli ultimi dati dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Salute) i nuovi casi di infezioni sessualmente trasmissibili a livello mondiale sono più di 1 milione ogni giorno – sì, ogni giorno – probabilmente è ora di normalizzare la conversazione sulle STI. Mettiamo da parte la vergogna.

In poche parole: se si è sessualmente attivi, anche quando si usa una protezione, si può contrarre una STI. Il sesso penetrativo è solo uno dei modi in cui si diffondono: anche il sesso orale è una via di contagio, così come il contatto pelle contro pelle, e perfino i baci. Le STI più diffuse sono clamidia, gonorrea, tricomoniasi, sifilide e herpes genitale. E alcune, come la clamidia e l’herpes, spesso hanno sintomi ‘silenziosi’ o addirittura assenti. Vista la prevalenza delle STI a livello mondiale – si parla di miliardi di persone – dovremmo imparare a parlarne senza stigma e con facilità. Nessuno si vergogna di dire “Ho preso il raffreddore”. Molte STI sono completamente curabili. Le altre possono essere gestite. Impegniamoci tutti insieme affinché parlare di STI e di altri problemi di salute legati al sesso diventi una cosa naturale, senza imbarazzo e senza giudizi.

Forse ci vorrà un po’ di tempo. Ma è la strada giusta per arrivare a parlare di STI con la stessa facilità con cui parliamo di che cosa abbiamo mangiato a cena. Ne guadagneremo tutti in salute, sia a livello mentale che sessuale. OPPURE sia a livello mentale che fisico.

Pillow talk

Registrati per ricevere contenuti provocanti, promozioni, anticipazioni sui nuovi prodotti.

Un rapporto intimo… con la tua vagina

04/01/2022
minuti
di lettura

Ricordi la prima volta che hai raggiunto l’orgasmo da sola? È stato così emozionante che hai pianto? O forse il momento è stato pieno di vergogna. Se è così, ci dispiace. La società continua ad accettare più facilmente la masturbazione da parte degli adolescenti maschi, considerandola come un segno di salute della loro sessualità. Questa accettazione non viene estesa alle ragazze adolescenti, alle quali anzi vengono instillati sentimenti di colpa e di vergogna per essersi dedicate all’esplorazione di sé.

Quello che spesso si dimentica nei discorsi sul sesso tra i giovani è che le donne non sono state messe sulla terra per soddisfare i desideri degli uomini. Essere in sintonia con la tua vagina e sapere dove trovare il tuo punto g e il clitoride sono cose perfettamente normali. L’orgasmo femminile è visto sempre più come una forma di cura di sé che apporta benefici per la salute. Inoltre, quando sai dove si trova ogni cosa, potrai dare le giuste indicazioni ai partner futuri.

Se l’autoerotismo è un gioco nuovo per te e non sai da dove cominciare, ecco alcuni consigli.

Che cosa vuoi?

Stabilire le intenzioni può essere utile. Vuoi conoscere meglio il tuo corpo o prendere più confidenza con il tuo clitoride? Desideri trovare il piacere con l’aiuto di un sex toy? Non importi delle aspettative troppo alte: questa esplorazione del sesso deve essere divertente per te.

Crea l’atmosfera

Crea un ambiente confortevole per questa sessione di esplorazione di sé con coperte, cuscini, uno specchio, un po’ di lubrificante e qualsiasi altra cosa che tu voglia avere a portata di mano. E se non abiti da sola, chiudi a chiave la porta prima di cominciare per garantire la privacy.

Concentrati sulle sensazioni

Prova ad accarezzarti in modi diversi, varie combinazioni di dita e di pressione e osserva come ti senti ad ogni variazione. Riesci a confrontare la sensazione con qualcosa di tangibile, come una calda brezza estiva sulla pelle? Abbinare il piacere all’immaginazione è un ottimo modo per iniziare a esplorare le fantasie sessuali.

Premiati per quello che stai facendo

Stai riservando un momento per fare qualcosa solo te stessa, e questo merita di essere festeggiato. Fai un bagno caldo o concediti un pezzo del tuo cioccolato preferito. Tieni presente che i primi tentativi di masturbazione possono farti provare un po’ di disagio o vergogna, ma non è un motivo valido per interrompere l’esplorazione di sé. Per la maggior parte, queste sensazioni svaniscono da sole. Altrimenti, puoi sempre rivolgerti a un terapista sessuale.

La cosa più importante è che ti piaccia entrare più in intimità con le tue “parti nascoste”!

Pillow talk

Registrati per ricevere contenuti provocanti, promozioni, anticipazioni sui nuovi prodotti.

5 miti comuni sui preservativi

04/01/2022
minuti
di lettura

I preservativi sono uno dei modi più efficaci per ridurre il rischio di gravidanze indesiderate e limitare le probabilità di contrarre infezioni e/o malattie sessualmente trasmissibili. Chiedere ai portatori di pene di mettere il preservativo può creare un momento di imbarazzo, ma è comunque molto meno stressante di una gravidanza indesiderata o di un’infezione. Oltre alla reticenza ad indossare un preservativo, non tutti hanno lo stesso accesso al dialogo sulla salute sessuale e riproduttiva. Questo può causare ignoranza e disinformazione.

Vediamo e sfatiamo alcuni dei miti più comuni sui preservativi.

“Troppo grande” per un preservativo? Impossibile!

Ci sono preservativi di tutte le misure, sia in lunghezza che in larghezza, quindi se il tuo partner portatore di pene dice di averlo “troppo grande” per il preservativo, è un’assoluta sciocchezza. Sì, è possibile che sia troppo grande (o troppo piccolo), ma è questione di trovare il preservativo della misura giusta. Non cedere alla pressione di fare sesso con qualcuno che si rifiuta di indossare un preservativo perché afferma che il suo pene è troppo grande per entrarci. Grazie, avanti il prossimo!

Indossare il preservativo rovina l’atmosfera

Vorremmo controbattere che non indossare il preservativo rovina l’atmosfera durante il sesso. I preservativi si possono tenere vicino al luogo in cui è più probabile che si faccia sesso. Più si fa pratica nel mettere il preservativo, più diventerà un’operazione veloce. E infine, indossare il preservativo può diventare una parte dei preliminari, in modo che sia meno difficoltoso e complicato, e più sexy e coinvolgente.

Il sesso non è altrettanto bello con il preservativo

Questa è una lamentela comune tra i portatori di pene che può essere influenzata da quello che dicono gli altri. Certi dati suggeriscono però che alcune donne hanno più difficoltà a raggiungere l’orgasmo quando il partner portatore di pene indossa un preservativo. Ma il fatto è che non tutti i preservativi sono uguali. La Dott.ssa Emily Morse, esperta di sesso e presentatrice del podcast “Sex With Emily”, consiglia di provare diverse marche e tipologie di preservativi per trovare il più adatto per tutte le parti interessate. E di usare un lubrificante*! La Dott.ssa Morse spiega che applicare un po’ di lubrificante sull’esterno del preservativo e alcune gocce all’interno può aiutare a rendere più intenso il piacere sessuale.

Questo l’ho fatto io

Normalmente quando si tratta di sesso incoraggiamo la creatività, ma non per i preservativi! I preservativi vengono sottoposti a test rigorosi per verificare la loro efficienza. Non improvvisare quando si tratta di preservativi: è un rischio per la salute e può aumentare le probabilità di gravidanza indesiderata o di trasmissione di infezioni o malattie sessualmente trasmissibili. Prenditi il tempo di uscire a comprare i preservativi, oppure passa alla masturbazione.

Doppio preservativo = doppia sicurezza

Indossare due preservativi contemporaneamente, sia che si tratti di un preservativo femminile e di uno maschile o di due preservativi maschili su un solo pene, è superfluo. Anzi, i professionisti medici lo sconsigliano vivamente, in quanto aumenta l’attrito durante il sesso, e quindi può causare la rottura dei preservativi.

*usare un lubrificante personale a base acquosa o a base siliconica e controllare che sulla confezione sia indicata la compatibilità con i preservativi. I lubrificanti a base oleosa, ad esempio a base di olio di cocco o di vaselina, possono indebolire il preservativo e causarne la rottura.

Pillow talk

Registrati per ricevere contenuti provocanti, promozioni, anticipazioni sui nuovi prodotti.

Perché mi sento triste dopo il sesso?

04/01/2022
minuti
di lettura

Parliamo di disforia post-coitale
Orgasmi stravolgenti e sesso euforico possono contribuire a farci sentire bene, grazie al rilascio di dopamina e a un aumento del livello di serotonina. Ma tutto ciò che sale deve scendere, infatti dopo il sesso o la masturbazione in solitaria possiamo essere colpiti da una sottile tristezza. Di che cosa si tratta? La disforia post-coitale (DPC) per alcuni, o tristezza post-coitale (TPC) per altri, secondo evidenze documentate, potrebbe risalire ai tempi dell’Impero Romano. Eppure è un tema che sembra passare inosservato dal “sex radar”.

Secondo la dott.ssa Gail Saltz, professore associato di psichiatria presso la NY Presbyterian Hospital Weill-Cornell School of Medicine, i sintomi di DPC spaziano dalla tristezza alla rabbia. Il sentimento può essere transitorio o durare per un paio d’ore e può insorgere indipendentemente dal fatto che sia stato raggiunto l’orgasmo. Uno studio del 2020 indica che la DPC può manifestarsi dopo il sesso consensuale e anche dopo la masturbazione. Uno studio precedente aveva rivelato che il 46% delle studentesse intervistate aveva provato la DPC almeno una volta da quando erano diventate sessualmente attive (compreso l’autoerotismo).

Come influisce su alcuni di noi la DPC? Gli esperti di sesso hanno identificato alcuni motivi:

Ormoni
Sesso e masturbazione in sostanza sono un gruppo di ormoni che fanno una grande festa. Nelle persone con vagina, subito dopo l’orgasmo viene rilasciato l’ormone prolattina allo scopo di aiutare il corpo a tranquillizzarsi. Si pensa che questo contribuisca al senso di vuoto dopo l’orgasmo.

Più coccole dopo il sesso

Le conversazioni intime subito dopo il sesso possono essere un bel momento per comunicare, sia che si tratti di un’amicizia speciale o di una relazione monogama, perché possono rafforzare l’intimità emozionale di quanto è appena successo. Senza un minimo di attenzioni post-sesso, è comprensibile che ci si possa sentire soli o vulnerabili.

Sesso insoddisfacente

Capita. Un incontro casuale che non si è rivelato bollente come ti aspettavi o una serata storta con il partner. È nomale sentirsi delusi o tristi.

La DPC può colpire anche gli uomini

La ricerca evidenzia che anche gli uomini sono colpiti dalla DPC: il 41% degli uomini intervistati ha ammesso di averla provata almeno una volta nella vita. È interessante notare che lo stesso studio ha rivelato inoltre che gli uomini sperimentano la DPC sotto forma di rabbia o frustrazione mentre le donne la descrivono come un sentimento più malinconico.

Non si può controllare la biologia e il modo in cui influisce sul tuo corpo, ma è utile sapere cosa sta succedendo. Se hai avuto esperienza di DPC, non sei l’unica/o. Se ti capita di provare la DPC regolarmente, forse potresti valutare di rivolgerti a un professionista per ricevere indicazioni. Se conosci qualcuno che soffre di DPC, mostrati sensibile nei suoi confronti e offrigli tutto il tuo supporto.

Pillow talk

Registrati per ricevere contenuti provocanti, promozioni, anticipazioni sui nuovi prodotti.