Che cos’è l’Audio Erotica, e fa per me?

04/01/2022
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Il periodo prolungato di solitudine forzata che ha accompagnato l’inizio della pandemia è stato una sfida per molti. Ma ha anche permesso alle persone di esplorare le proprie necessità nella sfera del desiderio e del piacere da una nuova prospettiva. Il legame che sta emergendo tra benessere sessuale e cura di sé è sempre meno un tabù, grazie alla ricerca sugli effetti positivi che la masturbazione e gli orgasmi hanno sulla salute.

L’audio erotica sta assumendo un ruolo più significativo nella vita sessuale delle persone, offrendo un modo più inclusivo di consumare contenuti per adulti e sentirsi eccitati. Le app di audio erotica si basano su dati sessuali cruciali per potenziare l’esperienza degli ascoltatori, riconoscendo che il 40% delle donne può avere difficoltà a raggiungere l’orgasmo. Gina Gutierrez, cofondatore dello studio di narrazione erotica Dipsea, si è basata sul fatto che il 90% delle donne immagina scenari sessuali per sentirsi eccitata, secondo uno studio del Kinsey Institute.

Questo genere narrativo è dominato dalle donne e il contenuto riguarda esperienze non binarie e di identificazione femminile. Donne di ogni provenienza e formazione stanno costruendo nuove carriere nell’ambito degli audio erotici, dalla scrittura di storie positive nei confronti del sesso al doppiaggio fino al coinvolgimento nell’aspetto della produzione. Si tratta di un cambiamento molto positivo rispetto al porno mainstream, che si rivolge prevalentemente allo sguardo maschile e crea aspettative irrealistiche, nonché stereotipi problematici, sul corpo femminile e la psicologia della sessualità.
Visto che il consenso ha un ruolo di primo piano nell’audio erotica, dovremmo celebrarlo come strumento pionieristico che contribuisce a una cultura sessuale più sana aiutando le persone a colmare il divario tra fantasia e realtà. Che tu sia soddisfatta e semplicemente in cerca di nuovi modi per rendere più piccante la tua vita sessuale, o che tu abbia qualche difficoltà nell’intimità, quello degli audio eccitanti è un mondo che vale la pena esplorare

Ecco alcuni posti per incominciare:

Dipsea ha stabilito la sua sede fuori San Francisco e si descrive come una piattaforma di narrazione erotica che accetta tutte le identità. Questa app su abbonamento offre stimolanti racconti erotici, oltre a una sezione di benessere che comprende fantasie guidate per coppie e guide pratiche.

&Jane promuove contenuti erotici che catturano una gamma multisfaccettata di esperienze vissute da donne reali. Gli storyteller possono caricare audio erotici per gli abbonati, offrendo un punto di vista voyeuristico. Per ogni abbonamento mensile, &Jane devolve una percentuale dell’importo alla Woodhull Freedom Foundation, un’associazione non-profit che si occupa di educazione sull’espressione del sesso consensuale.

Emjoy è stata fondata da Andrea Oliver Garcia e ha sede a Barcellona. In aggiunta al catalogo di storie di sesso audio, Emjoy offre sedute di benessere mirate ad aumentare la libido, migliorare gli orgasmi e la fiducia nel proprio corpo. È un’app su abbonamento con periodo di prova gratuito.

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5 miti comuni sui preservativi

04/01/2022
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I preservativi sono uno dei modi più efficaci per ridurre il rischio di gravidanze indesiderate e limitare le probabilità di contrarre infezioni e/o malattie sessualmente trasmissibili. Chiedere ai portatori di pene di mettere il preservativo può creare un momento di imbarazzo, ma è comunque molto meno stressante di una gravidanza indesiderata o di un’infezione. Oltre alla reticenza ad indossare un preservativo, non tutti hanno lo stesso accesso al dialogo sulla salute sessuale e riproduttiva. Questo può causare ignoranza e disinformazione.

Vediamo e sfatiamo alcuni dei miti più comuni sui preservativi.

“Troppo grande” per un preservativo? Impossibile!

Ci sono preservativi di tutte le misure, sia in lunghezza che in larghezza, quindi se il tuo partner portatore di pene dice di averlo “troppo grande” per il preservativo, è un’assoluta sciocchezza. Sì, è possibile che sia troppo grande (o troppo piccolo), ma è questione di trovare il preservativo della misura giusta. Non cedere alla pressione di fare sesso con qualcuno che si rifiuta di indossare un preservativo perché afferma che il suo pene è troppo grande per entrarci. Grazie, avanti il prossimo!

Indossare il preservativo rovina l’atmosfera

Vorremmo controbattere che non indossare il preservativo rovina l’atmosfera durante il sesso. I preservativi si possono tenere vicino al luogo in cui è più probabile che si faccia sesso. Più si fa pratica nel mettere il preservativo, più diventerà un’operazione veloce. E infine, indossare il preservativo può diventare una parte dei preliminari, in modo che sia meno difficoltoso e complicato, e più sexy e coinvolgente.

Il sesso non è altrettanto bello con il preservativo

Questa è una lamentela comune tra i portatori di pene che può essere influenzata da quello che dicono gli altri. Certi dati suggeriscono però che alcune donne hanno più difficoltà a raggiungere l’orgasmo quando il partner portatore di pene indossa un preservativo. Ma il fatto è che non tutti i preservativi sono uguali. La Dott.ssa Emily Morse, esperta di sesso e presentatrice del podcast “Sex With Emily”, consiglia di provare diverse marche e tipologie di preservativi per trovare il più adatto per tutte le parti interessate. E di usare un lubrificante*! La Dott.ssa Morse spiega che applicare un po’ di lubrificante sull’esterno del preservativo e alcune gocce all’interno può aiutare a rendere più intenso il piacere sessuale.

Questo l’ho fatto io

Normalmente quando si tratta di sesso incoraggiamo la creatività, ma non per i preservativi! I preservativi vengono sottoposti a test rigorosi per verificare la loro efficienza. Non improvvisare quando si tratta di preservativi: è un rischio per la salute e può aumentare le probabilità di gravidanza indesiderata o di trasmissione di infezioni o malattie sessualmente trasmissibili. Prenditi il tempo di uscire a comprare i preservativi, oppure passa alla masturbazione.

Doppio preservativo = doppia sicurezza

Indossare due preservativi contemporaneamente, sia che si tratti di un preservativo femminile e di uno maschile o di due preservativi maschili su un solo pene, è superfluo. Anzi, i professionisti medici lo sconsigliano vivamente, in quanto aumenta l’attrito durante il sesso, e quindi può causare la rottura dei preservativi.

*usare un lubrificante personale a base acquosa o a base siliconica e controllare che sulla confezione sia indicata la compatibilità con i preservativi. I lubrificanti a base oleosa, ad esempio a base di olio di cocco o di vaselina, possono indebolire il preservativo e causarne la rottura.

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Perché le donne mettono la soddisfazione sessuale maschile al di sopra della loro?

18/06/2021
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A girl lying on the floor

La società nel suo complesso oggettifica, sottovaluta e giudica sistematicamente le donne: quindi non dovrebbe sorprendere che la disuguaglianza di genere arrivi anche in camera da letto. Nel corso della storia, il piacere femminile è stato sottoposto ad un intenso scrutinio. Diamine, le donne sono state perfino incolpate della propria libido, considerata come una disfunzione medica o psicologica da alcuni medici.

Svariati fattori ci hanno portato a credere che l’orgasmo femminile sia meno importante di quello maschile, ma il porno gioca un ruolo rilevante. Da sempre rivolto ad un pubblico prevalentemente maschile (ed etero), il porno porta avanti la credenza secondo cui la soddisfazione sessuale femminile viene dopo quella di tutti gli individui dotati di pene. E se da un lato l’industria del porno del giorno d’oggi ha fatto qualche passo avanti, grazie alla maggiore presenza di registi donna, in generale contribuisce ancora alla posizione subalterna del piacere femminile. Aggiungiamo tutti i modi in cui la società discrimina le donne (Salve, divario salariale! Dico a te, soffitto di cristallo!) ed è facile capire come mai le donne hanno difficoltà a dare la precedenza al proprio piacere sessuale.

Ma sembra che il vento stia cambiando, e in meglio. Nel suo libro, The Pleasure Gap: American Women and the Unfinished Sexual Revolution (Il divario del piacere: le donne americane e la rivoluzione sessuale incompiuta), la giornalista Katherine Rowland presenta ulteriori prove che collegano il divario orgasmico al rapporto problematico della cultura con il piacere femminile ed offre alcune soluzioni di natura non medica.

Dai post su Instagram all’arte grafica, oggigiorno la soddisfazione sessuale e il diritto all’orgasmo femminile (spoiler: raramente si raggiunge solo con la penetrazione) sono oggetto di un discorso più aperto. Se sei in una relazione in cui il sesso non è solo un’incombenza, inizia ad aprirti con il tuo partner, soprattutto se è dotato di pene. Parlare di sesso all’interno della relazione aiuta ad abbattere i tabù socioculturali che fanno vergognare le donne per i loro gusti sessuali e spingono gli uomini ad avere idee fuorvianti sulla loro virilità. Prova qualcosa di nuovo, come i sex toy e il lubrificante, per garantire un piacere alla pari a tutte le parti coinvolte!

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L’arte del sesso orale: Cinque consigli per dare al partner un piacere pazzesco

18/06/2021
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Il sesso orale è fantastico, e non solo quando lo si riceve. Cosa può esserci di più eccitante che vedere il tuo partner sessuale contorcersi di piacere, e proprio grazie a te? È anche un ottimo modo di rafforzare l’ego, ecco perché il sesso orale è un vantaggio totale per tutti quanti.

Nelle relazioni, a volte possiamo restare bloccati nella routine, ma è importante tenere viva la scintilla: un recente studio ha rivelato che oltre il 50% delle donne raggiunge l’orgasmo esclusivamente tramite il sesso orale.

Ecco alcuni trucchi sexy per un sesso orale da campioni (e perfettamente sicuro).

Aggiungi un vibratore o un sex toy. Che tu stia praticando il sesso orale come preliminare o per arrivare al traguardo senza penetrazione, vibratori e sex toy possono essere un ottimo modo di stuzzicare il partner – sia che abbia un pene o una vagina – e fargli provare un’eccitazione ancora più intensa. In più, quando serve, concedono un po’ di riposo alla tua bocca e alle tue mani.

Usa una benda. Ricevere sesso orale ad occhi bendati può rendere l’esperienza ancora più intensa. Dato che i sensi si accentuano, le zone erogene diventano ancora più sensibili. Se stai praticando sesso orale alla tua dolce metà ed è bendata, solletica la sua vulva, le labbra, i testicoli, lo stelo o la punta del pene con un vibratore per rendere ancora più potente il suo piacere orgasmico!

Raddoppia il piacere. Se si tratta di una sveltina, sappi che le donne raggiungono più velocemente l’orgasmo quando vengono toccate in più parti del corpo. Metti in pratica le tue capacità di multitasking facendo lavorare la lingua in un punto e le dita in un altro. Inizia accarezzando delicatamente i capezzoli e, con il suo permesso, prova a strizzarli mano a mano che lei si avvicina all’orgasmo.

Prova il ‘dirty talk’. Comunicare durante il sesso orale è ottimo per tutte le persone coinvolte. Può trattarsi solo di frasi piccanti o di dare voce al proprio entusiasmo, o anche di dare indicazioni utili al partner su cosa fare per accendere i bollenti spiriti là in basso.

Accelera. Sai come si dice, che durante il sesso orale, quando l’altra persona si avvicina all’orgasmo, vuole che tu continui a fare sempre la stessa cosa? Ecco, tutto il contrario. Se stai facendo un pompino, alterna il succhiare e il leccare, e aumenta la velocità. Se stai facendo un cunnilingus, non limitarti a leccare. Prova a succhiare dolcemente e vedi qual è la risposta, o forse il trucco può essere un leggero movimento intermittente.

Consiglio omaggio: Non dimenticare la comodità! Per fare sesso orale non devi per forza metterti in ginocchio, rischiando di scottarti contro il tappeto. Nessuno si merita un tale supplizio.

Promemoria da amico: Non provare mai a fare niente durante il sesso orale senza chiedere il permesso al partner. Per molti è un atto di sesso intimo, quindi consenso e sicurezza prima di tutto.

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Il sesso lesbico è vero sesso

18/06/2021
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Two girls about to kiss

Il sesso lesbico è al 100% vero sesso. A scuola ci viene data una definizione ristretta del sesso: pene incontra vagina, pene indossa un profilattico ed entra nella vagina, pene eiacula sperma. Fine. Finita la scuola, si entra nel mondo reale e si scopre che il sesso è un piacere delizioso, dalle mille sfaccettature, che va moooooolto al di là del rapporto eterosessuale.

In uno studio condotto nel 2017 dal Kinsey Institute su 53.000 americani, le lesbiche hanno riferito di avere un orgasmo l’86% delle volte che fanno sesso rispetto al 65% delle donne etero. Quindi, le donne che fanno sesso con altre donne hanno decifrato il rompicapo dell’aspetto sessuale nella vita di coppia. Tuttavia, se ti identifichi come lesbica e stai pensando di fare sesso per la prima volta con un’altra donna, non fidarti del porno lesbico mainstream se vuoi avere un quadro realistico sul sesso lesbico. Ci sono un sacco di ottime fonti da consultare.

Il rapporto tra un pene e una vagina non è l’unica cosa importante, come afferma Peggy Orenstein nel suo TED talk del 2016 sul piacere femminile per giovani donne e ragazze. I giovani non dovrebbero imparare che l’unico modo di perdere la verginità è farsi penetrare da un pene o penetrare una vagina con il pene: questo escluderebbe lesbiche, gay e ragazzi non binari.

Normalizzare l’ambito delle possibilità sessuali e contestualizzarle per includere “…calore, affetto, eccitazione, desiderio, contatto, intimità…” è essenziale se vogliamo sfatare una volta per tutte il mito offensivo secondo cui il sesso lesbico non è “vero” sesso. Perché se ancora non te ne sei accorta, il sesso può avvenire tra due donne trans dotate di pene, tra individui intersessuali e tra persone dotate di vagina che non si identificano come lesbiche.

Non chiederci di definire cosa rientra nel sesso lesbico: quello è un altro discorso, da fare in un altro momento, ma fidati quando diciamo che è al 100% legittimo.

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18/06/2021
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Non mi piace masturbarmi, è un problema? 

Molte femministe positive nei confronti del sesso ritengono che la masturbazione sia la panacea e che metta il punto finale alla liberazione sessuale femminile. Se ti identifichi come donna, il tuo piacere sessuale può sembrare una situazione di perdita su tutti i fronti. In passato, il messaggio era: se ti masturbi sei sporca e depravata. Ora, se non ti masturbi, c’è comunque qualcosa che non va con te.

Ma ricorda: la masturbazione non piace a tutti. Nel sesso ci sono due regole che valgono per tutti, e sono: praticare sesso consensuale e sesso sicuro. A parte questo, si può scegliere tutto quello che si vuole dal menu.

In qualunque modo tu ti identifichi, se hai scelto di non masturbarti nessuno dovrebbe farti provare vergogna o spingerti a cambiare idea. Ecco solo alcuni dei motivi per cui non c’è nessun problema se non ti piace toccarti:

Non ci trovi nessun piacere: Dare per scontato che tutti traggano piacere dalla masturbazione non è che un altro modo di incasellare le persone, trascurando, tra l’altro, le persone asessuali. È anche miope pensare che se una persona non ama darsi piacere da sola, allora è frigida e incapace di fare dell’ottimo sesso. Meno giudizi, per favore.

Ti è venuta a noia: Anche le cose belle, se si esagera, hanno i loro inconvenienti. Masturbarsi troppo può farti sentire stanca o far diminuire l’entusiasmo nei confronti del sesso con il partner, o indebolire la connessione sessuale con il partner.

Semplicemente preferisci il sesso con un’altra persona: Se per te la connessione emotiva durante il sesso è in cima alle priorità, è logico che non apprezzi i molti vantaggi del piacere in solitaria. Forse ti piacerà esplorare la masturbazione reciproca con il tuo partner – o continuare con il piacere del sesso in compagnia! Scegli tu.

La nostra conclusione? La vera liberazione sessuale si ottiene scegliendo quello vuoi tu (quello che vuoi davvero), indipendentemente da ciò che dicono i dati o da quello che funziona per i tuoi amici.

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La prima volta con un nuovo partner: Aspettativa e realtà

18/06/2021
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Feet of a woman lying on a bed

Temi legati alle aspettative: Sarà perfetto; Non ti sentirai nervoso/a; Saprete istintivamente tutti e due cosa eccita l’altro; Avrete entrambi un orgasmo; Non avrete bisogno di lubrificazione… o di protezione; Potete saltare i preliminari.

Quando si fa sesso per la prima volta con un nuovo partner, può capitare che le cose non vadano proprio secondo i piani. Questi sono alcuni punti per aiutarti a gestire le tue aspettative sul sesso e a rendere l’esperienza il più divertente possibile.

Aspettativa: Sarà perfetto

Realtà: il sesso nella vita reale è incasinato e questo fa parte del divertimento! Può darsi che siate entrambi un po’ nervosi e ansiosi di piacere all’altro, ma vi divertirete di più se accetterete il senso di imbarazzo. Uno dei due si lascia sfuggire una scoreggia? Ridici sopra e ricorda al tuo partner che più che altro si tratta di un buon segno. Ridere durante alcuni incontri di sesso è una forma di comunicazione che può farti sentire più vicino al tuo partner.

Aspettativa: Non sarò nervoso/a

Realtà: Ma perché essere nervosi? Non è la prima volta che fai sesso in vita tua. E non è meglio quando il sesso è spontaneo? Anche quando si ha già esperienza, il sesso richiede un certo livello di fiducia e vulnerabilità. Se sei il tipo ansioso (in tema di sesso o in generale) potresti trovare utile fare una passeggiata, fare un po’ di yoga o dedicare del tempo alla meditazione. E sì, il sesso è in gran parte spontaneo ma non guasta comunicare con il tuo nuovo partner e assicurarti che siate entrambi pronti per questo nuovo passo!

Aspettativa: Non ci sarà bisogno di lubrificante… o di protezione

Realtà: Puoi essere davvero eccitata eppure provare ancora secchezza, a causa dello stress causato dalla vita in generale, dei preservativi, dell’ovulazione o dei sex toy. Circa il 17% delle donne di età compresa tra i 18 e i 50 anni prima o poi sperimenta questo problema, quindi non dimenticare di infilare il tuo lubrificante preferito in borsa. Pensiamo che valga anche la pena ricordare che fare sesso senza protezione per la prima volta con un nuovo partner è una pessima idea: meglio avere troppi preservativi che neanche uno.

Aspettativa: Avrò un orgasmo

Realtà: Se avete entrambi l’obiettivo comune di aiutarvi a vicenda a raggiungere l’orgasmo, perfetto. Ma se l’orgasmo diventa l’obiettivo principale, l’esperienza potrebbe risultare meno piacevole. Se l’orgasmo non arriva, non è il caso di pensare al peggio. Uno studio recente ha riscontrato che solo il 18,4% delle persone dotate di vagina raggiunge l’orgasmo attraverso la sola penetrazione vaginale, mentre il 36,6% circa ha bisogno di stimolazione clitoridea. Ti consigliamo di parlarne con calma insieme al tuo partner invece di sentirti a disagio o fingere un orgasmo.

Aspettativa: Si possono saltare i preliminari

Realtà: Se da un lato c’è una certa soddisfazione anche nelle sveltine, quando si fa sesso con un nuovo partner può essere bene iniziare con calma. Saltare i preliminari sarebbe un peccato, perché baciarsi e toccarsi, con le mani o con qualche sex toy, è quasi altrettanto piacevole del sesso penetrativo. Inoltre, è risaputo che i preliminari aumentano l’eccitazione e permettono di provare il massimo piacere con il partner.

Alla fine dei conti, è normale essere nervosi al pensiero di fare sesso per la prima volta con un nuovo partner: provare qualunque cosa nuova è stressante e ognuno di noi ha una storia sessuale unica. Se l’ansia è troppo forte, dedica più tempo a costruire la fiducia e parlane con il tuo partner.

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Sesso dopo i 50: Perché la menopausa non è sinonimo di fine del sesso.

17/06/2021
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Non esiste un limite per una vita sessuale gratificante: il piacere va esplorato a tutte le età. Tuttavia, le cose possono farsi complicate con l’arrivo della menopausa (vedi anche ‘perimenopausa’). Questo perché molti dei fattori che contribuiscono al piacere femminile sono influenzati dai cambiamenti fisici a cui il corpo va incontro durante la menopausa.

Il principale guastafeste per il sesso dopo la menopausa è la carenza di estrogeni. Si ripercuote sulla vagina, che può diventare più secca e perdere elasticità, mentre le pareti vaginali si assottigliano. A sua volta, questo è causa di dolore durante il sesso, un enorme deterrente, che spesso è associato ad un calo del desiderio. Secondo una revisione di studi medici pubblicata dalla rivista Obstetrics & Gynecology, si stima che il 68 – 87% delle persone dotate di vagina sperimenti dei problemi con il sesso dopo la menopausa. Il problema è più comune di quanto molti ritengano ed è per questo che occorre parlarne più apertamente.

Quali sono dunque le soluzioni a questo ostacolo a forma di sesso? È sempre una buona idea parlare con il proprio partner: dopo tutto, l’esperienza della menopausa varia leggermente da una persona all’altra. Per fare sesso senza sentire dolore, i lubrificanti sono sempre un’ottima soluzione. Una volta eliminato l’ostacolo del dolore, il desiderio sessuale spesso aumenta, ma puoi sempre parlare con il medico di altri possibili trattamenti. La buona notizia è che i bassi livelli di estrogeno non influiscono sulla capacità delle donne di avere un orgasmo. Se tu e il tuo partner pensate che un aiuto in più sia il benvenuto per tenere accesa la fiamma della vostra passione, i sex toy per adulti sono un’altra ottima possibilità da esplorare, ad un costo accessibile.

Quali che siano gli effetti della menopausa su di te, non fare sesso se non ti dà nessun piacere! Concentrati sull’arrivare alla radice del problema e vedrai che la soluzione migliore per te è dietro l’angolo!

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Non c’è una taglia unica: Come sapere qual è la misura del preservativo veramente adatta a te

17/06/2021
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Man on a couch, close up

La misura del preservativo è importante. Durante le lezioni di educazione sessuale si passa più tempo a ridere per i tentativi falliti di infilare un preservativo su una banana che a concentrarsi sull’importanza della misura del preservativo. Molti posti in cui abbiamo accesso per la prima volta ai preservativi, come i centri di salute sessuale, offrono preservativi di misure standard, che non vanno bene per tutti. Essere distratti da un preservativo che scivola fuori o è troppo stretto non è certo il modo migliore per iniziare a fare sesso.

Troppo stretto? È molto probabile che il preservativo si rompa durante il sesso, diventando inefficace e aumentando il rischio di trasmissione di STI. Troppo lungo? Probabilmente il preservativo si arrotolerà lungo lo stelo del pene e penzolerà in punta. Questo non solo lo rende inefficace ma è causa di distrazione e scomodità per chi lo indossa.

Ecco i nostri migliori consigli per trovare il preservativo della misura perfetta:

Misurati il pene
Sembra ovvio ma è il modo migliore per cominciare. Puoi farlo in modo ultra preciso avvolgendo un metro a nastro intorno al pene oppure fare il test del rotolo di carta igienica, che è più divertente. Ad ogni modo, ricorda di misurare sia la lunghezza sia la larghezza nominale del pene, misurandolo alla base e nel punto più largo dello stelo.

Lascia il tuo ego fuori dalla porta
Tutti sogniamo una taglia XXL, ma la verità è che molti di noi vanno in giro con un pene di dimensioni normali. Secondo un recente studio del British Journal of Urology International, le dimensioni medie di un pene non eretto sono di 8,9 cm (lunghezza) e di 9,4 cm (larghezza). Ma le dimensioni del pene non sono importanti: è la misura del preservativo che conta.

Provane più di uno
Congratulazioni: ora conosci la tua misura del preservativo ufficiale. Ma non accontentarti del primo che provi. Rigati, aromatizzati, con diversi tipi di lubrificante, fosforescenti… esistono infinite opzioni di preservativi sul mercato, quindi non essere timido e provale tutte per vedere quale si adatta meglio e ti offre più piacere durante il sesso.

È un gioco a due
Trovare la misura di preservativo giusta non serve solo a soddisfare te, ma garantisce anche un’esperienza migliore all’altra persona (o alle altre persone) con cui fai sesso. Quindi, quando provi diversi preservativi, chiedi il loro feedback. Indipendentemente dal genere del partner, quello che funziona per te potrebbe non funzionare per lui o lei, non dimenticarlo.

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ELENCO DEI DESIDERI 5: COSA VORRESTI AVER SAPUTO PRIMA

17/06/2021
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Perché non sei sempre bagnata quando sei eccitata (e viceversa)?

Perché non sei sempre bagnata quando sei arrapata (e viceversa)?

Se stai leggendo questo testo e hai una vagina, probabilmente ti sarai già accorta che più sei bagnata, migliore è il sesso. Ma a volte la vagina non riesce a creare una lubrificazione sufficiente e questo può causare più di un mal di testa – vero, non finto – nel sesso di coppia.

Esiste un nome scientifico per la condizione in cui la donna non è bagnata ma è eccitata, o viceversa: “eccitazione non concorde”. Secondo Kristine D’Angelo, coach sessuale e sessuologa clinica certificata: “C’è un 10% di sovrapposizione tra quello che i genitali femminili trovano sessualmente rilevante e quello che il cervello femminile trova sessualmente attraente.”

Prima di entrare più nel dettaglio, è importante ricordare che l’umidità vaginale è soggettiva. Può darsi che sia motivo di preoccupazione solo quando si fa un confronto con l’umidità vaginale di un’altra persona, ma ricorda: non siamo tutti uguali, quindi la secchezza vaginale non indica automaticamente che ci sia un problema di relazione o di attrazione.

Ecco alcuni fattori comuni responsabili della secchezza vaginale:

Ti senti stressata: In certi periodi la vita può essere troppo impegnativa, e questo può portarti ad essere meno presente in camera da letto. Una soluzione è quella di smettere di pensare di dover passare direttamente dall’attività che stai svolgendo al sesso: piuttosto, puoi dedicare un po’ di tempo a creare un’atmosfera sexy, così sarai anche tu dell’umore giusto!

Stai prendendo dei medicinali: Vari medicinali hanno lo spiacevole effetto collaterale di rendere impossibile bagnarsi. Tra questi ci sono le pillole anticoncezionali a basso dosaggio, che contengono piccole quantità di estrogeno, un ormone chiave nella lubrificazione vaginale. La soluzione migliore è prendere appuntamento con il medico e parlare di quali possono essere le alternative migliori.

Non hai trovato il lubrificante giusto: alcuni lubrificanti a base d’olio in realtà possono avere l’effetto contrario a quello che dicono di avere. Se ti trovi in questa situazione, provane uno nuovo!

Hai un’infezione da lievito: queste piacevolissime infezioni alterano l’equilibrio della flora vaginale e possono portare al sesso a secco. Consulta il medico per i possibili trattamenti.

Non stai dedicando abbastanza tempo ai preliminari: Ci sono così tante soluzioni a questo problema: sentiti libera di provarne anche solo una, oppure tutte. Guarda un film sexy, metti la tua playlist più sensuale, comprati della lingerie seducente o dedicati a una lettura erotica. Coinvolgi il partner e goditi lo spettacolo della sua eccitazione.

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